Il vischio è simbolo di portafortuna e buon auspicio per l’anno nuovo, a patto che ci si dia un bacio sotto un suo ramo. Scopriamo la tradizione
Tutti sanno che se ci si trova sotto il vischio è necessario scambiarsi un bacio, ma dietro si nasconde una tradizione ed una leggenda che non tutti conoscono su questa pianta portafortuna.
Come detto appunto stiamo parlando di una pianta simbolo di fortuna e prosperità per questo è diffusa a cavallo dell’anno che sta arrivando. Ma come è nata e da cosa deriva questa usanza?
La tradizione
Baciarsi sotto il vischio è una tradizione molto antica che risale addirittura al tempo dei Celti, popolazione che considerava questa pianta una manifestazione vivente degli dei, simbolo indiscusso di buona sorte e positività, soprattutto in amore.
La leggenda legata al vischio è molto bella. Protagonista la dea Freya, protettrice degli innamorati, e i suoi due figli Balder e Loki. Il primo buono e per questo molto amato da tutti e il secondo invece irascibile, invidioso e di conseguenza temuto. Loki per gelosia ha intenzione di uccidere suo fratello ma la madre Freya, ovviamente, cerca di proteggerlo in tutti i modi e lo fa chiedendo aiuto agli agenti naturali: Aria, Terra, Acqua, Fuoco, alle piante e agli animali. Si dimentica però di chiedere l’aiuto del vischio, una pianta particolare che non vive né sotto né sopra la terra.
Naturalmente Loki si servì proprio del vischio intrecciato per fare un’arma appuntita con cui uccidere il fratello. Tutto il mondo naturale pianse la morte di Balder compresa Freya le cui lacrime caddero sul dardo fatto di vischio e si trasformarono in bacche che magicamente ridonarono la vita al figlio. Da quel giorno Freya come segno di ringraziamento baciava tutti coloro che passavano sotto la pianta di vischio promettendo pace e amore.
Ecco che ancora oggi la protezione di questa dea ricade su tutti coloro che si baciano sotto questa pianta perché, almeno nella leggenda, l’amore è riuscito a sconfiggere la morte!
